martedì 15 febbraio 2011

SERIE A: La vittoria và all'Edera ma i Diavoli ci sono!


(Ufficio Stampa Diavoli Vicenza)

Bella prestazione dei biancorossi che giocano alla pari della prima in classifica e cedono solo nel finale


GARA EQUILIBRATA - I Diavoli incontrano la prima della classe (una sola sconfitta in campionato) e restano in partita fino a pochi secondi dalla sirena, grazie ad un’attenta ed intelligente condotta di gara che tiene il match in equilibrio fino alla fine. Vicenza si presenta in pista con un Roffo in migliori condizioni di salute rispetto a Civitavecchia, anche se ancora non al meglio, e ritrova il forte difensore Fabio Testa. Non sono della partita invece, per motivi di lavoro, Dalle Ave e Zazzaron. Giuliani che invece si presentano al gran completo (manca solo Armani, presente saltuariamente nel corso della stagione) con l’intero parco stranieri composto da due americani e dai quattro sloveni.

IL MATCH - Sono subito i Diavoli a partire forte grazie alla pericolosità di Simone Rigoni che impensierisce Peruzzi al quarto minuto. Una penalità fischiata a Bellinaso potrebbe far pensare ad un facile vantaggio giuliano ma sono invece i vicentini ad andare in gol al 4.55 in inferiorità numerica con il loro capitano Luca Roffo che fa esplodere i tifosi sugli spalti. I Diavoli chiudono bene la manovra avversaria e non consentono la circolazione del disco allo special team ederino, “rischiando” addirittura il raddoppio ad opera del velocissimo Fabio Testa che intercetta un disco e si invola verso Peruzzi non trovando però la rete. Finisce la penalità per Bellinaso e i vicentini continuano a impensierire gli avversari con fulminee ripartenze, come al 6.57 quando Corradin conclude un contropiede portando i biancorossi sul 2-0. L’Edera reagisce: bastano infatti pochi minuti per ristabilire la parità dell’incontro. Al 9.09 e al 11.22 il duo sloveno Simsic e Krivic riporta i triestini in partita. L’Edera continua a spingere e i suoi attacchi portano pericoli alla gabbia vicentina, ancora una volta ben difesa da Pesavento. Dopo un gol annullato ai verde rossi dell’Edera per l’evidente presenza di un uomo in area, sono i berici a riportarsi in vantaggio meritatamente con il loro mini-bomber Momo Rigoni che al 13.34 mette a sedere il goalie avversario con una serie di finte e insacca per il 3-2 vicentino. I Diavoli sono carichi e ci credono ed è ancora la prima linea a creare problemi a Peruzzi con un bello scambio tra Roffo e Rigoni. Penalità a Corradin e altro egregio lavoro del penalty kill vicentino che non permette ai temibili tiratori triestini di essere particolarmente pericolosi dalle parti di Pesavento, salvo poi, a penalità appena conclusa, subire il pareggio grazie a Simsic (16.33). Edera che comunque fa valere il suo maggior tasso tecnico e ottiene il vantaggio con l’americano Klenk al 16.57. I Diavoli non ci stanno e continuano a fare gioco, prima con Rigoni che coglie il palo e poi con un’azione in velocità di Pozzan e Grigoletto. Quando mancano circa quattro minuti al termine del primo tempo Corradin è costretto ad uscire per farsi medicare una brutta lacerazione al labbro superiore causata (fortuitamente) da un tiro di Simsic che si impenna improvvisamente. Coach Bellinaso chiama time-out per istruire i suoi e far prendere fiato per i minuti finali. Passa un minuto e i Diavoli pareggiano nuovamente con Simone Rigoni (22.55) servito magistralmente da un ispirato Roffo. Sembra che il primo tempo possa concludersi così ma una leggerezza di Fabio Testa e un Pesavento stavolta non del tutto incolpevole, spianano la strada al secondo gol di Klenk, che, con un tiro tutt’altro che irresistibile, anche se angolato, riporta i suoi in vantaggio al 23.51. I Diavoli hanno già la testa nello spogliatoio quando subiscono un’altra rete a 10 secondi dalla fine del tempo per mano di Zerdin. In poco più di un minuto i Diavoli vanificano l’ottimo lavoro fato per tutti i primi 25 minuti, rendendo più difficile la ripresa. Si va al riposo sul risultato di 4-6 per i giuliani.

UNA RIPRESA COMBATTUTA - Corradin, da grande guerriero qual è, tiene duro e posticipa al dopo-partita la sutura che necessiterebbe la ferita riportata, ripresentandosi in pista con un evidente bendaggio al labbro superiore. La seconda frazione inizia con i Diavoli pronti a farsi perdonare le due leggerezze del finale di tempo, mettendo in difficoltà Peruzzi (buona partita la sua) con capitan Roffo (due volte), Rigoni e Valbusa. Prima penalità fischiata ai triestini e altro time-out ottimamente chiamato dal coach berico. I Diavoli rientrano in campo per il power play e segnano dopo una manciata di secondi con Roffo che al 29.32 porta il risultato sul 5-6 con un grande slap shot di prima intenzione da posizione defilata. La partita prosegue con continui cambi di fronte e con una maggior aggressività che porta anche a qualche tensione e nervosismo. A farne le spese sono i vicentini che “perdono” per somma di penalità sia Fabio Testa (al 38imo, per qualche scaramuccia con Frizzera, a sua volta penalizzato) sia Michael Corradin (al 40imo) ai quali vengono comminati 2+2 minuti di penalità più la conseguente penalizzazione di 10 minuti (entrambi i vicentini avevano già ricevuto una penalità) che, praticamente, li tolgono definitivamente dall’incontro. Si fa ora ancor di più sentire l’assenza di Fabio Dalle Ave che avrebbe dato sicuramente modo di far rifiatare Valbusa e Bellinaso, unici terzini rimasti in gioco per i Diavoli. L’Edera è sempre pronta a pungere e impegna Pesavento in più occasioni, con quest’ultimo che si supera in due occasioni sulle conclusioni di Zerdin e soprattutto Krivic sul cui tiro compie un vero prodigio. La partita resta in bilico fino a un minuto dalla fine, quando i Diavoli, nel tentativo di ottenere il (in tutta sincerità) meritato pareggio, fanno uscire Pesavento per l’uomo di movimento in più. Kos (49.10) intercetta però il disco o lo spedisce nella porta sguarnita. Ormai non c’è più niente da perdere e Pesavento viene richiamato nuovamente in panchina per tentare il tutto per tutto ma il copione non cambia. L’Edera recupera il disco e Klenk (hat-trick per lui) lo deposita nella porta biancorossa al 49.25 per i definitivo 5-8 finale.

COMMENTI A FINE GARA - Analizza così l’incontro Marco Ferrari, Team Manager dei Diavoli Vicenza: “Un bel match, soprattutto nel primo tempo, ottimamente giocato da entrambe le formazioni, nel quale i Diavoli hanno giocato con intelligenza, lasciando maggiormente il possesso del disco ad avversari tecnicamente dotati e colpendo in contropiede con lucidità e precisione. L’unica cosa di cui non possiamo essere contenti sono il risultato e un paio di episodi che, per nostre colpe, ci hanno penalizzati molto. Entrambe le squadre fino ad un minuto dalla fine meritavano la vittoria. Facciamo i complimenti ai loro giocatori e teniamo ciò che di buono ci ha dato questa partita. Sicuramente un grosso passo avanti rispetto a quanto visto a Civitavecchia la scorsa settimana. Quest’anno dobbiamo ancora trovare un equilibrio nelle nostre prestazioni ma anche stasera abbiamo dimostrato che possiamo competere ancora con i primi della classe, basta entrare in pista con la giusta determinazione e credere nei nostri mezzi. Ci sta di lasciare punti contro la prima in classifica ma sicuramente non dobbiamo permetterci di farlo nella prossima sfida contro il Cittadella perché non vogliamo cedere posizioni a nessuno!”

PROSSIMO TURNO - Appuntamento quindi per la diciassettesima giornata di campionato che i Diavoli Vicenza giocheranno in posticipo martedì 22 febbraio alle 21.00 in casa del Cittadella Hockey. Partita che per l’occasione sarà trasmessa in diretta su Rai Sport Sat per poter tifare Diavoli anche tra le mura di casa!

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